Progetti
Ho sempre cercato di lavorare a progetti musicali che avessero queste caratteristiche: un suono di gruppo ben definito, un repertorio 'cantabile' di qualunque provenienza e infine un contesto in cui il peso degli arrangiamenti fosse significativo.
Questi sono alcuni dei gruppi che dirigo, disponibili al momento per eventuali concerti.

Green Orchestra
La Green Orchestra è una formazione musicale di 20 elementi attiva nel padovano da quasi 10 anni. L’organico è composto da un'ampia sezione fiati più un quartetto d’archi e una sezione ritmica ad accompagnare le voci di Rita Bincoletto e Sara Fortini. Nell’orchestra convivono diverse anime: quella più jazzistica legata ai sassofoni e agli ottoni ma c’è anche il sapore classico degli archi con il flauto e il clarinetto; le tinte più pop-rock sono invece affidate alla sezione ritmica ed in particolare alla chitarra elettrica.
Attualmente la Green Orchestra propone due repertori distinti, il primo legato alle canzoni dei Beatles e il secondo al mondo musicale di Burt Bacharach. Gli arrangiamenti sono tutti originali e costruiti ad hoc per questo particolare organico.
Organ Time Trio OT3
OT3 propone un jazz coinvolgente e diretto con la sonorità tipica delle organ bands degli anni '50 e '60.
Il gruppo esegue standards quasi 'obbligati' per una formazione di questo tipo ma anche brani di propria composizione, puntando sul sound e sul groove che solo sax, organo e batteria insieme riescono a dare.
La particolare miscela produce una musica solare, divertente e sofisticata al tempo stesso, con un linguaggio musicale sempre vivo e comunque fedele alla grande tradizione del jazz.
Ettore Martin: tenor sax
Giulio Campagnolo: KeyB organ
Marco Soldà: drums

Senzaparole
canzoni italiane in jazz
Senzaparole è una rivisitazione in chiave jazzistica di alcune tra le più belle canzoni della tradizione italiana come Amore baciami, Senza fine, Donna, Il cielo in una stanza, Estate, La canzone di Marinella, Arrivederci. Affrontare questo tipo di repertorio senza la parte vocale è una scelta stilistica che consente di rielaborare in modo libero e personale dei frammenti melodici indimenticabili che fanno ormai parte del nostro vissuto e della nostra storia. Il progetto è anche un punto d’incontro tra due formazioni tipiche del jazz e della musica classica; due quartetti che si prendono per mano e dialogano tra loro senza pregiudizi, alla ricerca di un suono comune e con l’intento primario di far ‘cantare’ assieme i propri strumenti.
Il gruppo si è esibito in Italia, Canada (Vancouver International Jazz Festival), Svizzera (Live Jazz AArau e Jazz@Maag, Zurigo), Austria (Poysdorf Jazz & Wine e Vienna), Australia (Italian Jazz in Melbourne), Polonia (Klub Studencki Zaczek, Cracovia) e Repubblica Ceca (Reduta Jazz Club, Praga).

Big Band Unipd

La Big Band Unipd è un'orchestra jazz nata nel 2013 all’interno del Concentus Musicus Patavinus e composta da studenti, alumni, professori e staff tecnico universitario.
Attualmente l'orchestra presenta il progetto intitolato “I colori della Big Band - Viaggio musicale da Duke Ellington ai giorni nostri”, un vero e proprio viaggio nel tempo per capire come si è sviluppato il suono dell'orchestra jazz nel corso di circa un secolo.
La Big Band ha una sua formazione ben definita con 13 fiati (8 ottoni e 5 legni) più una sezione ritmica con piano, chitarra, basso e batteria.
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Thelorchestra
La Thelorchestra è l’espressione del corso di Musica d’insieme per Big Band iniziato nel 2004 presso la Scuola di Musica Thelonious di Vicenza.
Dell’organico fanno parte studenti ed ex-studenti della scuola e talvolta l’orchestra ospita anche alcuni insegnanti.
In questi vent’anni la Thelorchestra ha affrontato vari repertori suonando composizioni di Miles Davis, Thelonious Monk, Charles Mingus, Charlie Parker, John Coltrane, Horace Silver e Wayne Shorter, ma anche analizzando partiture di Duke Ellington e Geroge Gershwin, sempre con arrangiamenti originali scritti appositamente per l’orchestra.
Attualmente l’organico è quello della Little Big Band con 4 ottoni, 4 ance e sezione ritmica più il direttore.